Alcune considerazoni sull’interpretazione “autentica” della normativa da parte della Corte di Giustizia Europea, in seguito a una disputa tra il fornitore di servizi di telecomunicazione Orange România SA e l’Autorità nazionale di sorveglianza del trattamento dei dati personali romena, relativamente ai requisiti del consenso degli interessati ai sensi del GDPR.
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